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GAMBERO ROSSO / I vini Terre di Tora si distinguono alla prova della Guida dei Vini d’Italia 2021 – Un risultato entusiasmante

“Terre di Tora”, buona la prima.

I vini dell’azienda guidata da Antonia d’Amore hanno fatto per la prima volta il loro ingresso nel mondo Gambero Rosso, facendosi subito apprezzare.

E’ noto che i punteggi attribuiti da quella che, nel mondo vini, viene definita “The Italian Wine Bible”, sono i seguenti: 3 bicchieri, 2 bicchieri rossi, 2 bicchieri, 1 bicchiere. E quindi il risultato è stato molto lusinghiero per “Terre di Tora”, che ha visto l’Adalaris valutato con 2 bicchieri rossi, punteggio attribuito ad un vino che, dopo aver superato la selezione della produzione regionale di appartenenza, accede alle finali nazionali riservate ai vini di tutto il territorio nazionale e del canton Ticino.

E non finisce qui, perché il Rebalto, secondo Aglianico della produzione a marchio Terre di Tora, ha ottenuto a sua volta l’ottima votazione contrassegnata con 2 bicchieri, che viene attribuita ai vini che hanno ottenuto valutazioni di qualità alta.

Ogni anno la selezione è durissima, quest’anno anche di più. Sono infatti oltre quarantaseimila i vini assaggiati per l’edizione 2021 e duemilatrecento le etichette arrivate in finale. “Un impegno – affermano dal Gambero Rosso – condensato in soli due mesi di degustazioni”. Se quindi l’edizione 2021 distingue quella che gli organizzatori chiamano “Guida dei record”, specie in un anno costellato di difficoltà e drammatiche tensioni, è significativo che la Vini d’Italia, sia stata pubblicata mantenendo la continuità che parte dal 1988. “È il modo migliore – continua il messaggio che accompagna l’edizione di quest’anno – per testimoniare la straordinaria vitalità dell’Italia del Vino che si conferma paese leader mondiale per esportazioni anche in questo difficile 2020”.

Una vitalità che si ritrova alla perfezione nell’impegno profuso da Terre di Tora per fare in modo di schierare vini che si distinguono nettamente nel ricco panorama enologico nazionale, anche grazie alla preziosa collaborazione dell’enologo Riccardo Cotarella. Egli fra i primi individuò nelle proprietà della speciale terra vulcanica, dal colore rosso fuoco, i presupposti per una produzione pregevole, risultato della persistenza nel sostrato dei suoi filari di sostanze rilasciate dalle eruzioni del vulcano di Roccamonfina che gli esperti datano tra 630.000 e 50.000 anni fa.

Ecco di seguito le schede tecniche con notizie che consentono di percepire la singolare qualità dei vini nati nel territorio di Tora e Piccilli, tranquillo borgo collocato tra Campania e il Lazio:

ADALARIS

Nasce da terreni di origine vulcanica, circondati da secolari castagneti tipici della zona di Roccamonfina.

  • Uvaggio: Aglianico 100%
  • Forma di allevamento: cordone speronato
  • Piante ad ettaro: 4500
  • Produzione di uva ad ettaro: 70 quintali Selezione manuale delle uve
  • Fermentazione alcolica in acciaio con lunga macerazione sulle bucce
  • Fermentazione malolattica interamente svolta in barriques
  • Affinamento in barriques nuove per 12 mesi “

REBALTO

E’ prodotto da vitigni che sorgono su terreni di origine vulcanica, ricchi di proprietà minerali e chimiche che donano al vino una complessità ed una sapidità tipiche del suolo.

  • Uvaggio: Aglianico 100%
  • Forma di allevamento: cordone speronato
  • Piante ad ettaro: 4500
  • Produzione di uva ad ettaro: 60 quintali Selezione manuale delle uve migliori dai vigneti di Rebalto
  • Fermentazione alcolica in acciaio con lunga macerazione sulle bucce
  • Fermentazione malolattica interamente svolta in barriques
  • Affinamento in barriques nuove per 18 mesi

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